10 Buoni Consigli per un Campo di Reparto Perfetto
Per tutti gli esploratori ed esploratrici, scouts di tutti i tipi e non-scouts di ogni genere, ecco 10 consigli per un campo estivo perfetto. Essendo questo l’evento più importante e atteso dell’anno, è importante provare a renderlo perfetto.
1) SCEGLIERE LA LOCATION MIGLIORE. Cercate il luogo più tranquillo e naturale possibile. La Valle di Cesavolpe in Abruzzo, per esempio, è ideale, anche se il passaggio dei ‘fungaioli’ può non essere gradito. Per la progettazione del campo, può essere apprezzata la scelta di un tema, ad esempio “Indiani d’America”, trasformando le ptg. in tribù: Falchi = Seminole, Tigri = Apache, Gufi = Sioux, Pantere = Irochesi. Ricordarsi delle maschere, i costumi sono fondamentali.
2) MANTENERE UN BUON CLIMA. In ptg. e nel reparto, è consigliabile sforzarsi di andare d’accordo per mantenere la tranquillità e collaborare; evitate che litigi e incomprensioni disturbino l’attività. Consigliamo, a tal proposito, di non prendere esempio dal Reparto Ariccia 1 durante le gare di cucina. Anche se competitività e piccole discussioni alzano la tensione quanto basta e rendono la gara, dal punto di vista dei Capi, più divertente e interessante.
3) FARE TANTO MOVIMENTO. Per smaltire le colazioni gestite autonomamente con nutella e marmellata, è importante la ginnastica mattutina, corsetta inclusa. Fondamentali i nuovi giochi come Palla Davide ed i bans, in particolare “Laurenzia”, tanto gradito dall’ Affascinante Attilio, per mettere in moto le gambe spezzando legamenti e ossa delle ginocchia. Fantastici i percorsi hebert se a progettarli sono Margherita, Giacomo e Davide.
4) CANTARE E BANSARE. I canti sono sempre graditi, specialmente quando c’è bisogno di alleggerire la situazione. Non c’è niente di più bello di una canzone cantata in tanti, anche stonandola o interrompendola con le note di una risata. I bans sono un ottimo esercizio: riscaldano l’atmosfera e sono sempre divertenti. Se personalizzati possono risultare ancora migliori. Attenzione: c’è il pericolo che diventino tormentoni (Yatta CastOro!) e se viene scritto un canto particolarmente apprezzato (Agneeeese nella notte…) potrebbe uscire fuori sempre ed in qualunque situazione.
5) APRIRSI ALLE NOVITÀ. Che si tratti di nuovi esploratori invitati eccezionalmente al Campo come Tommaso, oppure di nuove entusiasmanti avventure all’aperto come l’hike di reparto, che suscita sempre emozioni fortissime. Si consiglia ai ragazzi in hike di esprimersi nel modo corretto, senza falsi allarmi. I cavalli a cento metri di distanza non sono da considerare un’emergenza.
6) STARE ATTENTI IN CUCINA. Evitate di usare stracci al posto delle presine: non riparano dal calore e Francesca lo sa bene. Tenete alta la concentrazione nelle gare di cucina anche quando i genitori, della Tribù dei Piedi Neri, vengono a stuzzicare i propri figli. Se siete dei genitori, sappiate che ciò non è divertente.
7) PULIRE LE TENDE. Siate preparati ad ogni ispezione. Tranquilli: ci sarà sempre qualcosa di sbagliato che i vostri capi noteranno e vi faranno notare, ma cercate di limitare al massimo. Sconsigliato l’affumicatoio per calzini sopra ai forni; terribilmente sconsigliato lasciare resti di cibo nella tenda. Se vi nominano “Ptg. Porcelle” o se non permettono al resto del reparto di assistere alla vostra ispezione, non siete sulla strada giusta.
8) ASCOLTARE IL CAPO REPARTO. Ovviamente questa regola è traducibile con “assecondare il Capo Reparto”. Rispettatelo e fatelo sentire una Presenza Superiore, poi divertitevi come vi pare, senza esagerare con le prese in giro. Questa regola non rispetta forse esattamente quello che il Grande B.P. avrebbe voluto ma, se il vostro obbiettivo è un campo equilibrato, saprete creare situazioni divertenti, senza esagerare.
9) CONCLUDERE CON UNA PROVA DEI TOTEM. I totem o nomi di caccia sono solo per i coraggiosi. Le risate non mancano quando bisogna affrontare prove assurde per sentirsi chiamare “Lemure Illuminato” o “Tritone Orgoglioso”. L’impasto di marmellata, caffè, miele, pepe o quello che c’era dentro, potrebbe causare effetti collaterali ma ne vale la pena.
10) RENDERE MAGICO OGNI MOMENTO. Questo consiglio è diversamente utile, perché seguendo i consigli precedenti la cosa verrà spontanea. Non si può avere un ricordo noioso nemmeno dell’attività meno divertente. È l’atmosfera che conferisce ad ogni fuoco, ad ogni errore, ad ogni esperienza aggiunta alla personale collezione di uno scout, un qualcosa di emozionante. È la magia del Campo Estivo che fa sì che questo succeda. Questa magia è come l’effetto di una fotocamera, un filtro che faccia vedere tutto con occhi diversi. Il vero consiglio, quindi, è godersi il Campo in tutto e per tutto, rendendo magico ogni ricordo. Il reparto di Ariccia 1 è stato eccellente in questo.
Galatea, ptg Pantere
Bravissima Galatea!!! Articolo bellissimo, scritto molto bene e inoltre ottimi consigli😜😜😜
Bello bello bello, complimenti!!Riccardo Rm11