Pattuglia Brownsea…un vivaio di esploratori!!!
Appuntamento ore 16.30 in sede per caricare il materiale nelle macchine. Destinazione Colle dell’Acero. Gli aspiranti esploratori sono pronti per la loro prima uscita in tenda. È ora di mettere in pratica gli assaggi delle tecniche di scouting apprese al boschetto della Selvotta. Muniti di tende, teloni, accetta, sega, pentole e con gli zaini in spalla, raggiungiamo il posto. Prima cosa da fare è montare le tende, impresa non da poco!
Dopo aver fatto un bel po’ di legna e preparato il punto fuoco, siamo pronti per la cena, ci attende un ottimo brodo di tortellini e, a seguire, salsicce allo spiedo.
Rifocillati e scaldati si parte con il fuoco serale. A dar via al tutto è il canto “Kamaludu”, un celebre canto di richiamo al fuoco.
Iniziamo con qualche ban per poi passare ad un gioco: I nostri explò debbono combattere contro degli alieni che hanno lasciato armi sparse per il campo, loro obiettivo è raccogliere tutte queste armi senza essere presi dal raggio di luce degli alieni.
Stanchi e assonnati chiudiamo il fuoco serale con una canzone per darci la buonanotte. È ora di andare a dormire perché il giorno dopo sarà lungo e faticoso.
La notte è passata in fretta, sia per la stanchezza ma anche per il cambio dell’ora! I giovani esploratori però sembrano non essere così stanchi, voci di corridoio dicono che hanno fatto tarda notte a chiacchierare e la mattina si son svegliati prima della sveglia ufficiale. In pratica sono loro che hanno svegliato noi!
Fatta ginnastica, lavati “accuratamente”, pulite pentole e gavette e fatta un’abbondante colazione siamo pronti per iniziare una nuova giornata. Prima di tutto dobbiamo mettere a posto il sacco a pelo e rifarci lo zaino cosicché da poter smontare le tende.
Tra una risata e l’altra, tra un canto e l’altro, è giunto il momento di giocare. Prepariamo il campo da gioco perché Roverino e Palla Rugby animeranno la nostra mattinata. Divisi in due squadre iniziamo, è un’ardua battaglia. Dopo cadute epiche, placcaggi e mete terminiamo i nostri giochi per andare a preparare il pranzo. I compiti vengono divisi, Francesco e Ilenia si occupano del pranzo, preparano polpette e pasta al sugo; Andrea e Elisa organizzano i fuochi, oggi ne servono due, uno per il sugo e uno per la pasta; Nicolò e Edoardo invece si occupano della legna, accettano e segano tronchi per procurare legna ai fuochisti che hanno il compito di mantenere sempre vivo il fuoco.
Il risultato delle mani impiastricciate dei cucinieri, delle gote rosse dei fuochisti e del sudore della fronte dei legnaioli è uno squisito pranzo. Il tempo inizia a cambiare, nuvole nere si stanno avvicinando. Riusciamo a mangiare ancora con il sole ma la pioggia è in arrivo. Ordiniamo tutto il materiale, ripuliamo il campo in modo da essere pronti a ripararci. Alcune gocce iniziano a cadere ma niente di così forte da impedirci di fare una partita a T-ball. Con le squadre divise come prima giochiamo due avvincenti partite.
E adesso è ora di rientrare, sono ormai le 16.30 e i genitori ci aspettano. Carichiamo tutto nelle macchine e stanchi ma soddisfatti ritorniamo in sede.
Che dire, è stata una bella avventura!
Buona Caccia
Serena
Un saluto particolare va al gruppo Roma 11 che ha messo a disposizione le proprie tende per permetterci di vivere questa
Grande Verde Avventura!
GrAzIe!
Grande Verde Avventura!
GrAzIe!
Uscita pattuglia Brownsea 24-25 marzo 2012 |
Imparare come accendere un fuoco, saper utilizzare e curare l'attrezzatura, sapersi orientare con le stelle, organizzare e mantenere in ordine un campo…i ragazzi stanno acquisendo esperienza e competenza. Il tutto condito con allegria e tanta voglia di stare insieme e di condividere queste esperienze eccezionali…Bravi ragazzi! ontinuate con questo spirito!Daniele
Che dire….la misura della riuscita di un pernotto e' la quantita' di stanchezza e felicita'. Sono tornati stanchi e felici quindi chi li ha coinvolti in questa nuova avventura ha fatto un ottimo lavoro! Grazie!"… nessun profumo vale l'odore di quel fuoco …" (B.P.)Carlo