Vacanze di Branco 2016
Con lo zaino sulle spalle, pronta per le Vacanze di Branco, sulla soglia della porta … mio padre mi dice: “Ancora!? … ma chi te lo fa fare?”. Io sorrido e penso: “Forse questa volta ha ragione! Ho quasi 43 anni e tantissime cose da fare”. Tutto è pronto e con il Branco Mowha ci catapultiamo al Casale di Marzapalo, in una realtà parallela dove veniamo accolti nel “Thompson Ranch” dai due Capi Indiani, Coda Sonante e Stella Rumorosa che anni prima diedero fiducia al valoroso cowboy Thompson ed insieme costruirono il Ranch instaurando la pacifica e produttiva convivenza. I lupi ora sono dei giovani cowboy, tante sono le avventure che devono affrontare e gli incontri con gli esperti di quella terra sono entusiasmanti, vengono messi a dura prova con le sfide sportive delle “Indianiadi”, devono recuperare il bestiame e costruirsi dei ripari, spesso trovano difficoltoso affrontare il pericoloso Bufalo ma fortunatamente ognuno ha una Famiglia che lo sostiene ed insieme con allegria riescono a superare tutte le difficoltà e a dimostrare ai Capi Indiani e a Thompson di meritare la loro fiducia. Giorno dopo giorno crescono e apprendono nuove conoscenze: la tintura dei tessuti con colori naturali estratti dalla corteccia, fiori e piante; impastano, cucinano pietanze nuove e gustosissime; costruiscono strumenti per conoscere le costellazioni e la sera si emozionano sotto un cielo stellato ascoltando storie e leggende.
Quello che più unisce tutti gli abitanti del “Thompson Ranch” è però ciò che accade nei momenti di quotidianità, quando si riuniscono per i pasti o prima di andare a dormire perché vengono scoperte nuove e “strane allergie”, perché ci si rilassa, si ride tantissimo, si confidano paure e piccoli segreti. La sera al Fiore Rosso ognuno esprime se stesso e il saluto dolce della buona notte li accompagna. Le Vacanze di Branco terminano veloci… mi ritrovo a casa con la sensazione di aver contribuito ad un esperienza unica per ogni Lupetto, mi sento felice e mi mancano tutte quelle voci, quelle risate, quegli sguardi di complicità e di richiesta. Mi trovo adesso con la mia famiglia, ognuno con la sua esperienza scout appena vissuta, Margherita appena tornata dal Campo di Reparto, Tommaso dalla Route, io dalle V.d.B. e Mauro partecipe spettatore. I nostri racconti si accavallano e ripercorriamo gli uni i sentieri dell’altro, mi emoziono e mi commuovo… Ecco Papà, la risposta alla tua domanda! Mamma Roscia…ops! Raksha
Quello che più unisce tutti gli abitanti del “Thompson Ranch” è però ciò che accade nei momenti di quotidianità, quando si riuniscono per i pasti o prima di andare a dormire perché vengono scoperte nuove e “strane allergie”, perché ci si rilassa, si ride tantissimo, si confidano paure e piccoli segreti. La sera al Fiore Rosso ognuno esprime se stesso e il saluto dolce della buona notte li accompagna. Le Vacanze di Branco terminano veloci… mi ritrovo a casa con la sensazione di aver contribuito ad un esperienza unica per ogni Lupetto, mi sento felice e mi mancano tutte quelle voci, quelle risate, quegli sguardi di complicità e di richiesta. Mi trovo adesso con la mia famiglia, ognuno con la sua esperienza scout appena vissuta, Margherita appena tornata dal Campo di Reparto, Tommaso dalla Route, io dalle V.d.B. e Mauro partecipe spettatore. I nostri racconti si accavallano e ripercorriamo gli uni i sentieri dell’altro, mi emoziono e mi commuovo… Ecco Papà, la risposta alla tua domanda! Mamma Roscia…ops! Raksha